domenica 10 aprile 2016

Costituire una Associazione - guida pratica

   


Come noi ben sappiamo, esistono diverse tipologie di associazioni, regolate da apposite leggi, A.S.D., A.P.S., ONLUS, ed enti no profit in genere; tutte queste, se pur diverse nei loro aspetti normativi, sono eguali per ciò che attiene il modo di costituzione.
Oggi, quindi, per venire incontro alle esigenze dei futuri Presidenti che vogliono creare un nuovo sodalizio, darò in modo pragmatico, e senza unitili orpelli, tutte le indicazioni per creare, con massimo due "viaggetti" all'AdE (Agenzia delle Entrate, non  gli inferi....anche se potrebbe sembrare) il vostro ente no profit.

1. redazione atto costitutivo e statuto
Bene, prima di tutto troviamo un gruppo di associati, pieni di entusiasmo, e redigiamo l'atto costitutivo, ove viene esplicitata la volonta' di creare l'associazione, specificandone l'oggetto, l'assenza dello scopo di lucro, le generalita' dei fondatori nonchè l'organigramma del Consiglio Direttivo e lo Statuto, ove vanno particolareggiate tutte le regole che disciplinano l'ente (sono stato volutamente sintetico perchè qui interessano le modalita' di costituzione; in altro post tratteneremo, in modo preciso, il contenuto dei due documenti).

2 acquisto marche da bollo
In primis va ricordato che le marche devono avere data antecedente o concomitante a quella che si evince dall'atto costitutivo, altrimenti, i Funzionari dell'AdE vi applicheranno una mora (ciò non avviene in maniera uniforme in tutti gli uffici ma per evitare sorprese è meglio attenersi a questa regola). Il numero di marche è variabile, ognuna deve essere da 16 euro e ne serve una per ogni 4 pagine di stampato (es. 12 pagine 3 marche); qui il discorso si intrica perchè alcuni usano un foglio a 4 senza tracciatura uso bollo, altri invece, utilizzano le suddette tipologie di carta. Dato che io, fortunatamente per voi e sfortunatamente per me, svolgo le mie pratiche presso un ufficio iper preciso, vedo che spesso contano le righe a mò di uso bollo, quindi è preferibile scrivere su tale formato. Non tengono molto conto della dimensione dei caratteri, quindi, potreste scrivere più in piccolo per usare meno fogli, ma non eccedete in questa prassi.
Inoltre, dato che all'atto della registrazione, che vedremo dopo, vanno stampate due copie dell'atto costitutivo e due dello statuto, il numero di marche raddoppia.
Infine in tema di marche, ricordo che atto costitutivo e statuto sono due documenti diversi.....perchè dico questo.....se stampo 12 fogli totali con 2 paginbe per l'atto costitutivo e 10 per lo statuto, da bravo Presidente compro sei marche, ma in realta' ne devo comprare 4: una per i due fogli dell'atto costitutivo e 3 per i dieci fogli dello statuto.

3 ottenere il codice fiscale
Primo step per dare vita all'associazione è quello di ottenere il codice fiscale, come una persona fisica che nasce. Quindi, ci facciamo il primo viaggetto all'AdE e portiamo con noi i seguenti documenti:
- copia statuto ed atto costitutivo, senza le marche da bollo
modello AA5/6 debitamente compilato
Al termine della procedura vi daranno il certificato di attribuzione del codice fiscale

4 registrare atto costitutivo e statuto
Premetto che questa operazione non è che sia obbligatoria me è necessaria qualora, vogliate usufruire dei regimi agevolati, iscrivervi al CONI, instaurare rapporti con le P.A., pertanto, allo stato è quasi indispensabile fare questa operazione. il termine per effettuare la registrazione è di 20 giorni dalla costituzione dell'ente e previo ottenimento del codice fiscale.
Prima di fare questa operazione bisogna aver gia' pagato l'imposta di registro pari a 200,00 euro mediante modello f23 (codice 109T).
Facciamo il secondo viaggetto all'Agenzia delle Entrate e portiamo con noi
modello 69 debitamente compilato
- due copie dell'atto costitutivo e dello statuto
- le marche da bollo

Bene, con questa ultima operazione, l'iter di creazione della vostra associazione è terminata. Gli step descritti sono validi per tutti coloro che vogliono creare l'ente autonomamente, senza l'aiuto di un Notaio o di altro professionista.

Vi rammento, infine e per completezza, che esiste anche la possibilita' di aprire partita IVA, contestualmente o successivamente la creazione del sodalizio, utilizzando il modello AA7/10.

Auguri a tutti i futuri Presidenti che nel frattempo possono aiutarci seguendoci su Twitter o mettendo "mi piace" e condividendo su Facebook.




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